Pillole o gocce per soluzione orale, e che vengono somministrate come terapia per malattie anche gravi, e che possono portare anche allo sballo, con conseguenze anche mortali, è la nuova moda che spopola in moltissime città, tra cui quella visitata della telecamere di “Striscia la notizia”.
Che documentano lo spaccio di questi farmaci per le vie di Torino. Tra i principali richiesti, vi sono senz’altro, Subutex, Lyrica, Metadone e Rivotril.
Riccardo Gatti, direttore del dipartimento delle dipendenze ASST Santi Paolo e Carlo di Milano spiega che questi farmaci: “Vengono utilizzati per la cura di alcune patologie, anche gravi, dal punto di vista neurologico o come terapia del dolore, oppure ancora per curare tossicodipendenze. In comune però hanno una cosa: cioè che possono creare dipendenze. Questi medicinali possono portare ad arresto respiratorio o morte”. Intanto, per le strade di Torino continuano a essere venduti a pochi euro: le modalità dello spaccio sono sempre le stesse con cui avviene anche lo spaccio di sostanze tossicodipendenti. I prezzi vanno da un euro a cinquanta per la singola pastiglia fino ai 20 euro per la confezione. Anche le gocce vengono vendute con un prezzo variabile a seconda del numero che vengono cedute.
“Non conoscevamo questo fenomeno – spiega l’Assessora per la sicurezza e per il lavoro del comune di Torino, Giovanna Pentenero -. Occorre intensificare ancora di più quelle che sono le presenze delle forze dell’ordine nei luoghi sensibili. Possiamo riparlarne tra sei mesi, l’importante è fare corretta informazione con i cittadini”.
Attenzione dunque ai ragazzi, soprattutto quelli che sono i più fragili .
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