A Rimini, una coppia sposata è stata trovata morta all’interno di un appartamento al terzo piano di uno stabile del centro dove abitava. L’ipotesi è quella di omicidio-suicidio. Secondo gli investigatori il marito, di 49 anni, avrebbe esploso un colpo d’arma da fuoco verso la moglie, una cittadina moldava di 48 anni, prima di rivolgere l’arma contro se stesso e togliersi la vita. I cadaveri dei due sono stati scoperti dal figlio adolescente di 16 anni della coppia.
Il 49enne era una guardia giurata, ma ultimamente lavorava di rado come vigilante in spiaggia, mentre la moglie lavorava nella ristorazione. Non si sentivano litigi, o si sapevano di attriti tra i due.
Motivo del tragico gesto potrebbe pertanto essere proprio il lavoro.