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Accolto l’invito da parte del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valvitara di “riconvocare il consiglio di classe” e modificare “le decisioni prese” sui ragazzi, promossi in un primo momento con il nove in condotta.

Il Consiglio di classe, dell’Istituto Viola Marchesini di Rovigo, ha stabilito pertanto che i voti in condotta degli studenti sono abbassati a un 7 e a tre 6. In particolare, allo studente che aveva preso 9 in condotta è stato attribuito un 7 mentre agli altri che avevano avuto 8 in condotta, il consiglio di classe gli ha dato il 6.

E in occasione del suo intervento al Congresso nazionale Confsal, il ministro Valditara ha anche annunciato che “lo Stato si costituirà parte civile negli episodi gravi di aggressione a docenti” e ha spiegato: “Dobbiamo lavorare per ridare autorevolezza ai docenti, per ridare dignità al mondo della scuola. E’ un passaggio fondamentale per la nostra società. Senza rimettere al centro del nostro sviluppo la scuola, noi non abbiamo futuro. Dobbiamo essere consapevoli che l’insegnamento è il lavoro più bello del mondo perché dà un futuro ai nostri giovani. Da qui l’impegno sul contratto con 100 milioni in più per alzare gli stipendi. Ridare dignità vuol dire estendere l’assicurazione contro gli infortuni a un milione e 200mila lavoratori che erano discriminati”.

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