Un bambina di soli 4 anni è intubata e ricoverata nel reparto di terapia intensiva infantile dell’ospedale di Padova, in quanto colpita da una sindrome emolitico-uremica, patologia che avrebbe contratto mangiando del formaggio contaminato da Escherichia coli prodotto in una malga di Coredo, in Trentino.
Oggi, dopo gli accertamenti dei carabinieri del Nas che hanno sequestrato la partita di formaggi ed acquisito documenti sulle modalità di ingredienti e di produzione, la sindaca di Predaia diffonderà ordinanza per dichiarare non potabili le fonti presenti nei boschi attorno alla malga al centro dell’inchiesta aperta dalla procura.
Per tutelare poi la tutela pubblica, il Dipartimento di prevenzione dell’ Azienda provinciale per i servizi sanitari ritiene opportuno che “coloro che hanno acquistato, prima del 14 luglio scorso, prodotti caseari riconducibili alla malga ubicata nel territorio dell’ex Comune di Coredo, non consumino gli alimenti. Ricorda inoltre che i prodotti a base di latte crudo non devono essere somministrati ai bambini al di sotto dei 5 anni e persone anziane.
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