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E’ morta nella notte, la piccola Indi Gregory. Affetta da una grave patologia mitocondriale. Ad annunciarlo è stato il papà della bambina, Dean Gregory. “Mia figlia è morta, la mia vita è finita all’1:45”, ha detto. “Io e mia moglie Claire siamo arrabbiati, affranti e pieni di vergogna. Il servizio sanitario e i tribunali non solo le hanno tolto la possibilità di vivere, ma anche la dignità di morire nella sua casa. Sono riusciti a prendere il corpo e la dignità di Indi, ma non potranno mai prendere la sua anima”.

“Sapevo che era speciale dal giorno in cui è nata, hanno cercato di sbarazzarsi di lei senza che nessuno lo sapesse, ma io e Claire ci siamo assicurati che sarebbe stata ricordata per sempre”, ha aggiunto la famiglia Greogory in una dichiarazione concessa  all’agenzia di stampa LaPresse.

“Claire l’ha tenuta con sé per i suoi ultimi respiri”, ha riferito il papà della bambina in un messaggio inviato ai suoi legali parlando degli ultimi istanti della figlia accanto alla madre. “Sono riusciti a prendersi il corpo e la dignità di Indi, ma non potranno mai prendersi la sua anima. Hanno cercato di sbarazzarsi di Indi senza che nessuno lo sapesse, ma noi ci siamo assicurati che fosse ricordata per sempre”, ha sottolineato il papà della bambina Indi.

Il governo Meloni il 6 novembre scorso aveva deciso di conferire la cittadinanza italiana alla bambina per consentirle di essere trasferita all’Ospedale Bambin Gesù di Roma. Nonostante la lunga battaglia legale intrapresa dai genitori, venerdì le corti britannica avevano deciso per lo stop dei trattamenti virali e il  trasferimento in un hospice, dove sabato è stato eseguito il distacco dai principali dispositivi vitali.

Il dispiacere della premier Giorgia Meloni sui social  “Abbiamo fatto tutto quello che potevamo, tutto il possibile. Purtroppo non è bastato. Buon viaggio piccola Indi”.

Il vicepremier e ministro dei trasporti Matteo Salvini ha scritto sui social: “La piccola Indi Gregory non c’è più, una notizia che non avremmo mai voluto leggere. Il governo italiano ha fatto il massimo, offrendosi di curarla nel nostro Paese, purtroppo senza successo. Una commossa preghiera per lei e un sincero abbraccio ai suoi genitori”.

Pochi giorni fa le parole del papà della bambina indirizzate all’Italia  e al suo governo “Dall’Italia arriva un esempio di fiducia e umanità, sono fiero che mia figlia sia diventata italiana”, ha commentato a caldo papà Dean. “Voglio ringraziare il consolato italiano a Manchester per l’aiuto e voglio ringraziare il governo, il Presidente e il popolo italiano. Pensiamo che sia nel miglior interesse di Indi venire in Italia per ricevere le cure che potrebbero aiutarla a respirare, aprendo una valvola attraverso l’impianto di uno stent, per poi poterci concentrare sulla sua malattia mitocondriale che può essere trattata con queste terapie. Sappiamo che Indi è una combattente, lei vuole vivere, e non merita di morire”.

 

foto crediti genitori Indi diffusa in rete per il loro appello

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