Secondo una recente ricerca scientifica, commissionata dall’Ente Filantropico Gomitolorosa alla Fondazione Ircss Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, il lavoro a maglia o a uncinetto fa benissimo al cervello. Ferma l’ansia e i pensieri negativi, aumenta il livello di attenzione verso l’attività specifica.
Un hobby che appassiona sempre più persone, per il senso di benessere che emana l’abitudine di cimentarsi con aghi e crochet, non ultima la soddisfazione, a lavoro ultimato, di aver creato qualcosa di bello e utile per sè o per gli altri.
Alberto Costa
, oncologo senologo riconosciuto a livello internazionale e presidente di Gomitolorosa, partecipare a una seduta di lavoro a maglia di una ventina di minuti prima di sottoporsi a una terapia o a un colloquio onclogico con un medico porta 4 benefici, molto importanti:
“1: promuove la consapevolezza delle pazienti e consente loro di comprendere più a fondo la propria salute, la malattia e le opzioni di trattamento;
2: aumenta l’aderenza al trattamento. Quando i pazienti sono coinvolti attivamente nelle decisioni riguardanti la propria salute, sono più propensi a seguire le indicazioni mediche e a impegnarsi in modo proattivo nei percorsi di cura;
3: migliora la qualità della cura. Pazienti informati e coinvolti possono collaborare in modo più efficace con i professionisti sanitari;
4: riduce l’ansia e la paura. Con una maggiore conoscenza e controllo sulla propria situazione di salute, i pazienti possono ridurre l’ansia e la paura associate alla malattia, migliorando il loro benessere emotivo complessivo”.
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