Un intervento di «body contouring» finito male per Linda Evangelista. Che soffre di depressione e non esce di casa.
Aveva parlato recentemente anche in un post Instagram, dell’odissea attraversata dopo aver fatto un intervento di criolipolisi: “Per i miei follower che si sono chiesti perché non ho lavorato mentre le carriere delle mie colleghe erano fiorenti, il motivo è che sono stato brutalmente sfigurata dalla procedura CoolSculpting che ha fatto l’opposto di ciò che aveva promesso… Ha aumentato, non diminuito, le mie cellule adipose e mi ha lasciato deformata in modo permanente anche dopo aver subito due interventi chirurgici correttivi dolorosi e senza successo. Mi sono ritrovata, come descritto dai media, “irriconoscibile”.
Dopo il trattamento Linda Evangelista ha sviluppato un’iperplasia adiposa paradossale o PHA, una conseguenza rara che può insorgere fino a sei mesi dopo l’intervento.
“Nel processo, sono diventata una reclusa. Con questa causa, sto andando avanti per liberarmi della mia vergogna e rendere pubblica la mia storia. Sono così stanca di vivere in questo modo. Vorrei uscire da casa a testa alta, nonostante non sembri più me stessa…”.
Il post di Linda ha suscitato immediate reazioni di solidarietà e sostegno da parte dei fan e degli amici della modella nel settore della moda.
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