Mercoledì 29 aprile alle ore 19 viene inaugurata nella Sala esposizioni dell’Istituto Cervantes di Roma (piazza Navona, 91) la personale mostra di Esteban Villalta Marzi dal titolo “Gestualidad Pop”, a cura di Gianluca Marziani, comprendente 40 opere di diversa dimensione realizzate in 25 anni di attività, partendo dalle matrici generiche della striscia fumettistica, analizzando dettagli che diventano poi l’oggetto concettuale del suo modus operandi.
“Gestualità Pop” è un ciclo di opere in cui i soggetti dei dipinti sono mani, poste su grandi tele dai colori violenti o mosaici ipercolorati composti da piccole tele. Fondi tappezzati, masse di colore o quinte di ascendenza barocca. Opere che parlano al fruitore come innovativi alfabeti del post-fumettismo.
Una pittura che metabolizza il fumetto e ne scova lati metafisici, usando il close-up come atto linguistico autonomo.
Mani che usano oggetti consueti, alle prese con semplici atti quotidiani, mani che compiono azioni e diventano linguaggio, svelandone nuovi significati.
Esteban Villalta Marzi di origini italo-spagnole ha sempre lavorato per cicli tematici, creando percorsi analitici attorno ai molteplici immaginari di ascendenza Pop.
I temi da lui preferiti sono sempre stati: la città che cambia e si evolve, la musica, il cinema, il fumetto, le tendenze generazionali, le abitudini quotidiane.
Le opere di questa mostra, raccontano attraverso un gesto due storie: quella che l’artista vive, partendo da quel determinato gesto e quella che lo spettatore immagina facendola sua da quanto gli arriva osservando tali gesti, a volte quotidiani, a volte fantastici.
Al vernissage, in programma questa sera, parteciperanno l’artista Esteban Villalta Marzi, il curatore della mostra Gianluca Marziani e il direttore dell’Istituto Cervantes, Sergi Rodríguez López-Ros.
L’esposizione resterà aperta al pubblico, a Roma, fino al 12 giugno 2015. Si potrà visitare gratuitamente dal mercoledì al sabato dalle 16 alle 20.