La crisi siriana potrebbe giungere ad una conclusione positiva. La Russia, ha proposto ad Assad, di consegnare l’arsenale chimico di cui dispone alla comunità internazionale.
Decisione questa che potrebbe dissuadere gli Usa ad intraprendere un intervento militare. Infatti, sembrerebbe esserci un segnale di apertura da parte della Casa Bianca che ha annunciato attraverso il segretario di Stato, John Kerry: «Esamineremo in maniera approfondita la proposta russa».
Ed un ulteriore spiraglio di luce, arriva anche dalla conferenza stampa che si è tenuta a Londra, nel corso della quale sempre Kerry ha sottolineato che: «Assad potrebbe evitare un attacco consegnando le sue armi chimiche alla comunità internazionale entro la settimana prossima».
Il presidente degli Stati Uniti D’America, Barack Obama, che incontrerà nel weekend i suoi consiglieri alla sicurezza per discutere sulle possibili opzioni da intraprendere in Siria, ha fatto sapere che un qualsiasi tipo di intervento da parte della sua Nazione, escludendo però, l’invio di truppe di terra, potrà avvenire solo ed esclusivamente se ci sarà un mandato da parte dell’Onu. (altro…)
L’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati e l’Unicef ha svelato una situazione davvero drammatica che sta colpendo la Siria. Circa un milione di bambini sono rifugiati. Sono scappati dalla guerra, dai lavori forzati e dallo sfruttamento sessuale. Tre quarti di loro, hanno meno di 11 anni. Altri due milioni invece sono minorenni e sono sfollati altri 7mila hanno perso la vita. (altro…)
Le immagini diffuse dagli attivisti siriani in queste ore, su presunti attacchi chimici vicino a Damasco, se ne verrà confermata l’autenticità, la strage di oggi che ha causato la morte di 1.300 morti rappresenterebbe una svolta nelle operazioni del regime di Bashar el Assad. (altro…)
Il presidente americano è pronto a spedire armi ai ribelli siriani, una decisione che sembra però non avere un impatto immediato sui recenti successi del governo e dei suoi alleati Hezbollah. (altro…)