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Sono partite da poco le operazioni di recupero del relitto naufragato al Giglio il 13 gennaio 2012. Ad annunciarlo il project manager di Micoperinuncio Sergio Girotto. Il parbuckling, che tenterà di raddrizzare la nave Costa Concordia ha avuto tre ore di ritardo a causa del maltempo di questa notte, ma tutto sembra procedere per il meglio.

I tecnici dell’Arpat hanno già predisposto le attrezzature necessarie per poter eseguire da terra, sul molo del Faro rosso dell’Isola del Giglio, il monitoraggio delle acque con un campionamento per 24 ore.
Quattro ore dopo l’inizio del parbuckling, inizieranno le campionature in mare e da Porto S. Stefano partirà il battello oceanografico di Arpat Poseidon che eseguirà le analisi marine.

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