I cambiamenti climatici si fanno sentire anche sui ghiacciai, causando la loro scomparsa. A lanciare l’allarme è l’Università Statale di Milano, la quale ha realizzato uno studio grazie alla collaborazione di Levissima, e dell’associazione EvK2Cnr, avvalendosi del contributo del Comitato Glaciologico Italiano.
I ricercatori italiani, del dipartimento di Scienze della Terra dell’ateneo milanese hanno ideato il Nuovo Catasto dei Ghiacciai Italiani, e con un censimento hanno fornito dati aggiornati sulla situazione del patrimonio glaciale.
Dallo studio è emerso dunque che negli anni Cinquanta i ghiacciai italiani erano 824, mentre oggi ammontano a 896. Cosa questa che potrebbe sembrare una bella notizia, ma invece non lo è, perché i ghiacciai italiani sono sì aumentati ma sono diventati anche più fragili e piccoli. Fenomeno che può significare solo frammentazione, ovvero essere più esposti allo scioglimento causato dall’innalzamento delle temperature.
Il numero dei ghiacciai è aumentato, ma la superficie complessiva si è ridotta negli ultimi 30 anni del 40%, passando dai 609 chilometri quadrati degli anni ’80 ai 368 censiti oggi.