A poche ore dalla messa della notte di Natale, Papa Francesco ha telefonato ai profughi di Mossul e della Piana di Ninive che si trovano dal mese di agosto nel Kurdistan iracheno, nei campi allestiti ad Erbil.
Il Santo Padre si è rivolto ai bambini e agli anziani, dicendo loro: “Voi siete come Gesu’ la notte del suo Natale, quando è stato cacciato via. Siete come Gesù in questa situazione e questo fa pregare di più per voi“.
Il Papa continuando, ha poi aggiunto: “Nel mio cuore ci sono i bambini e gli anziani. I bambini innocenti, i bambini morti, sfruttati, pensiamo ai bambini mentre Gesù viene da noi. E penso ai nonni, agli anziani hanno vissuto la vita e adesso soffrono questa croce. Ci diano la saggezza”