L’interprete italo-canadese Michael Bublé sbarca al cinema, il 25 e il 26 ottobre, con il primo docufilm sulla carriera, il dietro le quinte in tournée, ‘Tour Stop 148’.
La pellicola segue infatti Bublé nel corso delle sue 173 date ‘sold-out’ (di cui 10 alla O2 Arena di Londra), che hanno coinvolto oltre 2 milioni di spettatori in tutto il mondo e che rappresentavano anche un occasione per il pubblico di ascoltare dal vivo i brani dell’album multi-platino To Be Loved.
Nel docufilm, distribuito da Nexo Digital, troviamo infatti, i momenti prima dello show, le confessioni del gruppo che lavora con lui, il dietro le quinte di un evento unico.
In arrivo anche, tra pochissimi giorni, il 21 ottobre, il nuovo album con cinque brani inediti, ‘Nobody But Me’: “Ho voluto mettermi in gioco per raggiungere un livello più alto e interessante per me e per i miei fan”.
I cinque inediti sono stati realizzati grazie al contributo della migliore produzione pop contemporanea (Bublé la chiama ironicamente la ‘Swedish Mafia’, riferendosi a Max Martin e Johan Carlsson, capaci di trasformare in oro-pop tutto ciò su cui mettono le mani); e accanto ai nuovi brani, nel nuovo album, troviamo anche molte cover di standard jazz. A cominciare da una sorprendente versione di Only God Knows dei Beach Boys, solo pianoforte, voce e arrangiamento d’archi.