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La dodicesima edizione del talent XFactor è giunta al termine. Al quarto posto si sono piazzati i Bowland, rimasti fuori dal podio, seguiti dalla 16enne Luna. Tra i due finalisti Naomi e Anastasio, dopo una sfida di altissimo livello, che ha visto trionfare il rapper sorrentino.

Dal Forum di Assago è andata in onda una spettacolare finale musicale, arricchita dalla presenza di grandi ospiti come i Muse, TheGiornalisti, Ghali e soprattutto Marco Mengoni. Quest’ultimo, ex concorrente del talent, ha duettato con tutti i finalisti nella prima manche.

Per l’ultimo duello, quello in cui si propongono i propri inediti, ha iniziato proprio Anastasio. Sulle parole de “La fine del mondo“, il brano più ascoltato di tutta l’edizione, il giovane rapper ha infiammato il Forum e i cuori dei giudici, che lo hanno voluto premiare.

Un lungo applauso si è levato dagli spalti, con tanto di inchini e ringraziamenti da parte del ragazzo, che come ha dichiarato Fedez, “Anastasio è un cortocircuito per la storia di X Factor Italia. Nel suo brano La fine del mondo, riesce a fondere immagini evocative e metrica perfetta, con un giusto mix di forma e contenuto”.

Nei suoi versi c’è tutto: decadentismo, spirito rivoluzionario, disgusto e irrisione verso il genere umano e le sue “magnifiche sorti e progressive”, la brillante dignità di una fine “eroica”. Una canzone con più di un significato, che ricorda in qualche modo “La ginestra” di Leopardi.

Marco Anastasio, 21 anni, di Meta di Sorrento, in provincia di Napoli, ha fatto una gara a parte. Non tutti, infatti, sono capaci di scrivere uno o più testi di qualità, molto comunicativi in così poco tempo, come ha fatto lui, su basi di artisti come Pink Floyd, Rino Gaetano e Francesco De Gregori.

Prima di leggere il nome del vincitore, il conduttore Alessandro Cattelan gli ha consegnato anche il Disco d’oro per il suo inedito. Un grande successo, dunque, tutto meritato.

Non sono però mancate le polemiche per la sua presunta ideologia politica.

Solo per aver messo dei like sui profili social di Casapound, Salvini e Trump. Accuse accompagnate dalla solita supponenza e pretesa superiorità morale da parte di certa sinistra.

Per il quotidiano ‘Repubblica’, lo stesso che supporta acriticamente il fascismo neoliberista dell’Unione Europea, e vari fascisti in giro per il mondo come i golpisti in Ucraina, Nicaragua e Venezuela, la vittoria di Anastasio risulterebbe “offuscata” perché vi sono “in rete da alcune dichiarazioni pubblicate su un profilo Facebook che porta il suo nome e con vari “Mi piace” alle pagine di Matteo Salvini, CasaPound, Lorenzo Fontana e Donald Trump”.

Da parte sua, il vincitore del talent show si difende con queste parole: “Hanno fatto il classico gioco del titolone sulla base di non so cosa, io l’ho aperto, c’erano screenshot del mio profilo. Io sono un libero pensatore, penso che fossero tutte posizioni per nulla additabili come ‘fascismo’. Andatevi a sentire Come Maurizio Sarri, un pezzo che ho fatto prima, inneggio a Sarri idolo comunista”. Riferendosi, Anastasio, all’ex allenatore del Napoli, squadra del cuore del ragazzo, dal quale ex allenatore e Calcio Napoli, sono arrivati bellissimi messaggi di incoraggiamento e di auguri per la sua recente vittoria al talent show.

E ancora “Ho letto quel che è stato scritto, ma è tutta fuffa. C’è un caos politico completo, basta parlare ancora di comunismo e fascismo. Ormai la destra fa la sinistra e viceversa. La destra oggi difende i lavoratori, la sinistra è diventata liberista, è un casino. Ho opinioni su fatti di cronaca a volte da una parte e a volte dall’altra, non mi sento di etichettarmi. Se uno dice una cosa giusta la condivido, che sia Salvini o Renzi. Guardo cosa si dice, non chi lo dice”.

Il rapper ha anche precisato che nelle ultime elezioni ha votato scheda bianca. Di non avere ancora una sua vera e propria ideologia politica in cui riconoscersi.

Complimenti per lui, anche da parte del ministro dell’interno Matteo Salvini che sulle sue pagine social scrive: “Applausi per Anastasio!
La musica non ha colori né confini”. E così deve essere!

Foto Websource

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