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Il vaccino antinfluenzale per questo prossimo autunno inverno 2020/2021 arriva in anticipo, anche per evitare un’epidemia, post covid, e l’aggravarsi della situazione anche da un punto di vista medico sanitario.

La conferma dalla Gazzetta Ufficiale, determina Aifa nella quale si autorizza l’aggiornamento della composizione dei vaccini per la stagione autunnale 2020-2021.

L’agenzia internazionale del farmaco cita una circolare del Ministero della Salute del 4 giugno scorso (in cui si estende l’offerta gratuita del vaccino anche alla fascia dei 60-64enni), in cui si raccomanda di partire con le prime iniezioni già ad inizio ottobre, quasi un mese prima rispetto al solito, al fine di offrire per certo i vaccini ai soggetti più deboli.

I vaccini influenzali trivalenti, si legge ancora nella determina, sono costituiti, per la stagione 2020-21, da antigeni virali per 2 ceppi di tipo A (A/Guangdong-Maonan/SWL1536/2019 e A/Hong Kong/2671/2019) e un ceppo di tipo B (B/Washington/02/2019 lineaggio B/ Victoria). Nel caso dei vaccini quadrivalenti, è previsto l’inserimento anche del ceppo B/Phuket/3073/2013 lineaggio B/Yamagata.
Vista l’importanza della campagna vaccinale di quest’anno, inoltre, su indicazione del Ministero le Regioni hanno incrementato quasi del 50% gli acquisti di vaccini contro l’influenza, con l’obiettivo di raggiungere una copertura minima del 75% degli aventi diritto, e una ottimale del 95%.

L’incetta di vaccini per le categorie a rischio ha, però, ridotto le scorte disponibili per chi il farmaco deve comprarlo in farmacia. Tra questi bambini e ragazzi, categoria particolarmente esposta ai virus influenzali.

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