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Recenti indicazioni sono state pubblicate dall’Ema a proposito dei vaccini Astrazeneca (Vaxzevria), Johnson & Johnson e dei rarissimi casi di effetti collaterali. .

Per quanto riguarda Atrazeneca: «Le persone che hanno ricevuto il vaccino devono cercare immediatamente assistenza medica se sviluppano sintomi di combinazione di coaguli di sangue e piastrine basse». Scrive l’Ema in una nota sottolineando che “il PRAC ha osservato che i coaguli di sangue si sono verificati nelle vene del cervello (trombosi del seno venoso cerebrale, CVST) e dell’addome (trombosi della vena splancnica) e nelle arterie, insieme a bassi livelli di piastrine e talvolta sanguinamento».



«Gli operatori sanitari – sottolinea l’Ema a proposito degli effetti collaterali – devono prestare attenzione ai segni e sintomi di trombo embolia e trombocitopenia in modo da poter trattare prontamente le persone colpite in linea con le linee guida disponibili».

Dovrebbero inoltre dire a chi riceve il vaccino di consultare un medico in caso di «sintomi di coaguli di sangue come mancanza di respiro, dolore toracico, gonfiore delle gambe, dolore addominale persistente, sintomi neurologici come mal di testa grave e persistente e visione offuscata» dopo pochi giorni. – «Gli operatori sanitari – sottolinea l’Ema – devono prestare attenzione ai segni e sintomi di trombo embolia e trombocitopenia in modo da poter trattare prontamente le persone colpite in linea con le linee guida disponibili».

Come tutti i medicinali, questo vaccino può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Se nota la comparsa di qualsiasi effetto indesiderato non menzionato in questo foglio illustrativo, informi il medico, il farmacista o l’infermiere.

Richieda assistenza medica urgente se si manifestano sintomi di grave reazione allergica. Tali reazioni possono includere una combinazione di uno qualsiasi dei seguenti sintomi:

– sensazione di svenimento o stordimento
– cambiamenti nel battito cardiaco
– fiato corto
– respiro sibilante
– gonfiore delle labbra, del viso o della gola
– orticaria o eruzione cutanea
– nausea o vomito
– mal di stomaco

Inoltre, una combinazione di trombosi e trombocitopenia, in alcuni casi accompagnata da emorragia, è stata osservata anche se molto raramente in subito dopo la vaccinazione con il Vaccine Janssen. Casi severi di trombosi venosa in sedi insolite come trombosi del seno venoso cerebrale e trombosi venosa splancnica, nonché trombosi arteriosa associate a trombocitopenia. Con esito fatale. Questi casi si sono verificati nelle prime tre settimane successive alla vaccinazione e principalmente in donne di età inferiore a 60 anni.

Gli operatori sanitari devono prestare attenzione ai segni e ai sintomi di tromboembolia e/o trombocitopenia. I soggetti vaccinati devono essere istruiti a consultare immediatamente un medico se sviluppano sintomi quali respiro affannoso, dolore toracico, gonfiore alle gambe o dolore addominale persistente dopo la vaccinazione. Inoltre, chiunque manifesti sintomi neurologici tra cui cefalea severa o persistente o visione offuscata dopo la vaccinazione, oppure chi manifesti ecchimosi (petecchie) in una sede diversa da quella della vaccinazione dopo alcuni giorni, deve consultare immediatamente un medico. La trombosi in associazione a trombocitopenia richiede una gestione clinica specializzata. Gli operatori sanitari devono consultare le linee guida applicabili e/o rivolgersi a uno specialista (ad es. ematologi, specialisti della coagulazione) per la diagnosi e il trattamento della condizione.

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