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Occuparsi della dieta del malato è fondamentale. La scoperta che arriva dall’Università di Leeds mette ora al bando anche il tanto amato panino.

Huifeng Zhang, a capo dello studio ha dichiarato: «In tutto il mondo, la prevalenza della demenza è in aumento e la dieta potrebbe svolgere un ruolo fondamentale». I dati in effetti parlano chiaro secondo Dementia UK il numero di casi di Alzheimer nel Regno Unito salirà a oltre due milioni entro il 2051. Il team di Zhang dopo accurate ricerche fatte su la dieta di 500.000 persone ha scoperto che il consumo giornaliero di 25 g di carne lavorata è associato a un aumento del rischio di demenza del 44%.

Un panino con pancetta potrebbe aumentare il rischio di malattie cerebrali. Zhang ha poi commentato anche altri risultati effettuati: «La nostra ricerca si aggiunge al crescente corpo di prove che collegano il consumo di carne lavorata a un aumento del rischio di una serie di malattie non trasmissibili». Altri panini che potrebbero aumentare il rischio di demenza sono quelli con la salsiccia, i salumi, come roast beef e tacchino così come i panini al prosciutto.

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