A Venezia, in località Marghera, una coppia di ex si erano rivisti nell’appartamento di lei per cercare un accordo sulla gestione della figlia, condiviso.
Ma qualcosa è andato storto.
Lui avrebbe prima tentato di ricucire il rapporto con lei a parole, poi sarebbe passato anche ai fatti con un approccio fisico (con il conseguente rifiuto da parte della donna) e infine con la violenza, spingendola seminudo contro un mobile.
Lei però, si sarebbe ribellata, e per difendersi avrebbe afferrato un coltello, che aveva a portato di mano, e gli avrebbe amputato parzialmente l’organo genitale, che poi gli è stato ricucito in ospedale con un delicato intervento chirurgico.
A darne notizia è La Nuova Venezia.
La coppia, di origine straniera ma da anni residente in Italia, si era seprata già da moltissimo tempo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del Suem (il Servizio sanitario di urgenza ed emergenza medica) e la polizia. L’ex coppia è stata portata all’ospedale dell’Angelo di Mestre per le cure necessarie. A lui sono state riattaccate le due parti del pene dopo una delicata operazione chirurgica.