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L’altra Monna Lisa,  quella che Leonardo da Vinci dipinse circa dieci anni prima di quella più famosa esposta al Louvre, nota anche come La Monna Lisa di Isleworth, ovvero la cittadina inglese dove aveva vissuto il mercante che l’acquistò, nel 1914 da un collezionista privato inglese, sarà esposta a Torino dal prossimo 24 novembre e fino al 26 maggio del 2024 alla Promotrice delle Belle Arti, al Valentino.

La storia di questo dipinto è molto affascinante: in quanto Leonardo da Vinci aveva l’abitudine di realizzare diverse versioni dei suoi dipinti, come per la Vergine delle Rocce e la Madonna del Fusi. La Prima Monna Lisa è stata soggetta a numerosi test e esami scientifici, e molti ritengono che la versione di Isleworth, esposta in mostra, sia persino più bella di quella del Louvre.

Ecco allora che la Mona Lisa Foundation, dopo 35 anni di ricerche e test, ha autenticato il dipinto nel 2012, confermando che Leonardo dipinse due versioni della Monna Lisa.

La mostra presenta un percorso multimediale e interattivo che svela le scoperte scientifiche e storiche legate all’opera di Leonardo da Vinci. Con filmati e ricostruzioni storiche sarà possibile per i visitatori  esplorare il mondo di Leonardo e di Monna Lisa.

La mostra è accompagnata da una doppia immagine in 3D, realizzata dalla Facoltà di Architettura di Firenze e la UICI Sezione di Firenze, che consente anche ai non vedenti di scoprire i volti dei due grandi dipinti dedicati alla Monna Lisa.

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