A Latina una 16enne che frequenta un istituto professionale ha trovato il coraggio di denunciare il suo ex l’ha costretta ad avere rapporti sessuali, grazie ad un tema incentrato su Giulia Cecchettin.
Ora, il giovane, suo coetaneo, è stato sottoposto alla misura di obbligo di dimora ed è accusato di violenza sessuale e atti persecutori. E’ stata la docente di italiano ad avvertire la dirigente scolastica: infine è stato chiesto l’intervento della psicologa dell’istituto e sono stati avvertiti anche i genitori della ragazza che si sono subito rivolti ai carabinieri.
Il Messaggero racconta che la 16enne che ha trovato il coraggio di denunciare ha scritto in terza persona quello che stava subendo e vivendo nella propria quotidianità.
Ovvero una storia malata. Stalking e violenze da parte dell’ex fidanzatino.
Che frequenta lo stesso istituto scolastico ma classe differente, e che la storia con lui, sebbene fosse finita il 10 ottobre scorso, dopo due anni di fidanzamento, tuttavia non era finita del tutto.
La ragazza era minacciata, pedinata, perseguitata anche sui social network. Aveva iniziato a cambiare la propria routine, a isolarsi a causa dell’ex fidanzato. E nel tema ha proprio sottolineato come “l’amore dovrebbe essere cosa ben diversa dall’essere pedinata, minacciata e costretta a subire atti sessuali contro la propria volontà, immortalati anche in un video con un telefonino”.