Spread the love

Uno studio condotto dall’Heart Institute di Los Angeles degli Stati Uniti rivela che il cuore delle donne invecchia prima di quello degli uomini. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Jama Cardiology.

I ricercatori del centro di ricerca nord americano hanno tenuto sotto stretto controllo 30.000 adulti per oltre 40 anni. I risultati hanno dimostrato che le vene e le arterie femminili si deteriorano e diventano meno efficienti a un tasso di velocità maggiore rispetto a quello che accade negli uomini. Anche la pressione sanguigna peggiora prima nelle donne.

Studi precedenti avevano invece affermato che gli uomini fossero quelli a soffrire più di ipertensione, soprattutto prima dei 50 anni. Dopo i 50 erano le donne le più a rischio a causa dei cambiamenti ormonali dovuti alla menopausa. Di questi cambiamenti, i sintomi collaterali più ricorrenti sono aumento del peso corporeo, pressione sanguigna che reagisce più velocemente al sodio, minerale contenuto nel sale da cucina. E ancora, ipertensione che spinge il cuore a lavorare di più per mandare il sangue in giro per gli organi del corpo umano e se non curato può danneggiare in modo significativo le arterie.

I risultati del nuovo svolto su oltre 30.000 persone rivelano che l’aumento della pressione del sangue comincia prima nelle donne.

Per raggiungere i loro risultati i ricercatori hanno analizzato 145.000 misurazioni della pressione sanguigna da 32.833 persone. I partecipanti avevano tra i 5 e i 98 anni e le misurazione sono state prese in un periodo lungo 43 anni.

Il cuore delle donne comincia a invecchiare già dai 30 anni in su. Confrontando gli esperti i risultati tra i generi, questo ha permesso di scoprire che la funzione cardiaca nelle donne comincia a deteriorarsi più velocemente che negli uomini, già a partire dall’età di 30 anni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.