Il celebre talent show di Canale 5 “Amici” lanciato da Maria De Filippi oltre 10 anni fa, finisce in tribunale.
Sì, perché, la società Kamel Film accusa Giorgio Gori, ex direttore di Canale 5, e la Fascino Srl, società della De Filippi e del marito Maurizio Costanzo, di aver rubato il suo format e pertanto chiede 500mila euro di risarcimento.
Protagonista della vicenda è Roberto Quagliano, direttore della Kamel Film, colui che avrebbe proposto a Gori nel lontano 1998 un format televisivo dalla forma di reality da girare in una scuola di spettacolo.
Gori allora avrebbe detto a Quagliano di non poter finanziare la sua idea, ma nel 2000 in Mediaset fece il suo esordio il programma “Saranno Famosi” condotto sempre dalla De Filippi che poi è diventato “Amici di Maria De Filippi”.
Ebbene, nella sentenza di 1° grado il Tribunale si è espresso in favore di Mediaset, senza aver ascoltato neppure i testimoni, infatti la De Filippi non si sarebbe nemmeno presentata in aula.
Ma Quagliano, non si arrende e dichiara di avere carte e documenti che dimostrano l’originalità della sua creatura, e attende, pertanto, la sentenza del 2° grado di giudizio che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane.