L’eruzione dell’Etna non si ferma. Prosegue infatti, l’attività vulcanica e con essa, l’emissione di cenere. Nella giornata di ieri è iniziato un nuovo fenomeno di parossismo, con locale fuoriuscita anche di lava.
E’ probabile che anche nelle prossime ore possano proseguire boati, tremori, e che possa continuare la caduta di cenere o lapilli nelle zone circostanti il vulcano.
Per questo, la Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania, ha fatto sapere che il settore 1 dello spazio aereo rimarrà ancora chiuso, senza limitazione nell’operatività dello scalo.
Sebbene si sia in qualche modo stabilizzata la situazione, l’unità di crisi aggiornerà domattina alle 8, “salvo significativi mutamenti delle condizioni“.