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Secondo un’indagine condotta dalla Doxa per la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Lilt, in occasione della Giornata mondiale senza tabacco, il 74% dei milanesi intervistati risponde di non voler smettere di fumare: nel 2016 erano, invece, il 63%. E solo il 23%, contro il 26% del 2016, ha dichiarato di essere intenzionato a smettere di fumare.

Complessivamente, pero’, il numero di fumatori milanesi e’ in leggero calo: il 19% della popolazione nel 2017 contro il 20% dello scorso anno.

Lo stesso vale per il consumo medio giornaliero di sigarette e’ sceso a 9,9 nel 2017 contro le 10,5 del 2016. Tra i giovani dai 15 ai 24 anni il 25% e’ fumatore, mentre il 68% dichiara di non aver mai fumato. E anche tra loro e’ alta la percentuale di coloro che non hanno intenzione di smettere, il 67%, contro il 25% che vuole invece perdere il vizio.

“L’esposizione al fumo passivo e il rischio di tumori, soprattutto quello del polmone e delle vie aero-digestive superiori, confermano che non esiste una dose sicura per l’esposizione al fumo – a dichiararlo è Marco Alloisio, Presidente LILT Milano e Coordinatore Unione Regionale- . Smettere di fumare, invece, ridurrebbe, dopo 5 anni, del 50% il rischio di sviluppare tumori del cavo orale, dell’esofago e della vescica e, dopo 10 anni, di morire per carcinoma del polmone”.

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