Dal prossimo primo luglio spariranno le fasce orarie delle tariffe di telefonia fissa di Telecom Italia. Saranno così applicate tariffe più convenienti ma con un lieve aumento del canone e l’eliminazione degli accrediti per ora previsti.
Verrà introdotta una fascia oraria di prezzo unica, valida tutti i giorni della settimana, abolendo la precedente distinzione di costo tra fascia oraria intera e ridotta e tra giorni feriali e festivi.
Con il prezzo unico, le chiamate locali saranno di 0,70 cent al minuto, a fronte degli attuali 1,43 della fascia intera e degli 0,82 di quella ridotta, con una riduzione di prezzo pari al 38% rispetto alla media delle tariffe previste per le due fasce orarie.
Per quanto riguarda le chiamate interurbane, il prezzo sara’ di 5 cent al minuto, contro gli attuali 10,69 della fascia intera e 3,10 cent di quella ridotta.
Il canone telefonico, sempre a partire da luglio, salira’ da 16,08 a 16,50 euro al mese. Secondo quanto dichiarato dal gruppo telefonico si tratterebbe comunque di uno dei piu’ bassi d’Europa e pertanto, ricorda che questo costo fisso non veniva ritoccato dal febbraio 2009.
Prezzi in calo? No, aumentano: le interurbane nelle ore e nei giorni in cui non si lavora aumentano del 61% , poco conta se diminuiscono quando non siamo a casa ed inoltre viene eliminato l’accredito oggi riconosciuto fino ad un massimo di 1 ora di chiamate locali e di ½
ora di chiamate interurbane a bimestre.