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Il direttore di Raiuno Angelo Teodoli è molto soddisfatto della prima serata del Festival di Sanremo, targato Claudio Baglioni. “Un’opera d’arte sia nel prodotto che negli ascolti”. I risultati parlano chiaro. I migliori degli ultimi anni. La puntata è stata vista da 11 milioni 600 mila spettatori con uno share medio del 52.1%, un record assoluto dal 2005. Il picco di ascolto, con il 57% di share, si è registrato alle 22:18 con l’esibizione di Moro e Meta, ma anche durante gli interventi di Fiorello si sono registrati diversi “picchi”. Il Festival è stato molto gradito anche dai giovani con un risultato percentuale superiore al 50% nella fascia 15-24 ed è aumentato anche l’ascolto nella fascia del pubblico dei laureati, eguagliando il record del 2013. “Sono 4 anni che Sanremo sta crescendo, il che significa che la Rai, con le sue scelte, sta ottenendo risultati sempre migliori” ha sottolineato Teodoli durante il suo intervento in conferenza stampa.

Pochi fronzoli, niente Hollywood, tanta semplicità ed ironia. Grande comicità di Fiorello. Ma il successo era già assicurato, viste le tante premesse e modifiche fatte da Baglioni al Festival.

Il trio Baglioni, Hunziker e Favino ha stupito tutti!

“Molti dipingevano Sanremo come “terrore puro” e per questo se ne stavano alla larga. Invece ho scoperto che può essere anche divertente. Sono felice del risultato ma ora il nostro compito è quello di portare avanti questo festival riconciliante con l’arte povera della canzone. Negli anni ho visto fenomeni, uomini più alti del mondo, astronauti del momento, famiglie con 14 presenze che arricchivano il presepe ma non c’era il centro del nostro lavoro”, ha dichiarato il direttore artistico in conferenza stampa.

Il presunto plagio di Fabrizio Moro/Ermal Meta, ha fatto nascere non poche polemiche. ‘Non ho fatto niente’ si è scoperto essere in parte identico al brano il ‘Silenzio’, presentato alle selezioni delle Nuove Proposte del festival del 2016. “Anch’io sono in attesa di notizie più chiare sull’avvenimento”, ha dichiarato Baglioni ai giornalisti.

“Da quanto ho capito, è un’autocitazione della parte di un brano già composto”, ha detto il cantautore romano. “Facciamo parlare i tecnici”, gli ha risposto Teodoli, ma Baglioni ha ripreso la parola, chiedendo: “Visto che sono il responsabile vorrei comunque dire la mia”. Una presa di posizione molto forte che gli ha fatto certamente molto onore.

Non si tratta infatti di “vero plagio”, in quanto l’autore dei brani sarebbe lo stesso e lui stesso avrebbe dichiarato di avere rielaborato un suo pezzo nei termini previsti dal regolamento. “Nel regolamento prevista la possibilità di cambiare stralci di una canzone per una durata non superiore al trenta percento dell’intera canzone”, si sottolinea in conferenza stampa, solo che c’è un altro aspetto da considerare. Il brano era già online sul sito della Rai ed era stato presentato in qualche occasione dal vivo.

Le verifiche sono ancora in corso, ma ne sapremo di più più tardi.

Claudio Baglioni, poi, per placare le polemiche, per un malinteso nato con gli alpini, ha detto anche di amare molto i loro cori, e per questo sarebbe disposto “ad entrare in scena con la penna sul cappello”.

Baglioni era stato attaccato per una sua affermazione del 5 febbraio scorso, quando, sempre in conferenza stampa, aveva dichiarato che il festival non sarebbe stato «un raduno di alpini, né di astronauti o di sportivi, ma semplicemente al centro, perché la canzone, stella polare”. E per confermare il suo amore per la categoria, ha accennato anche il coro “Sul cappello che noi portiamo”, tra gli applausi dei presenti.

Annunciato il programma della serata.

Si esibiranno le prime quattro Giovani Proposte, collocate in apertura di serata, in ordine di apparizione: Lorenzo Baglioni, Giulia Casieri, Mirkoeilcane, Alice Caioli. A seguire ci sarà il riascolto delle canzoni in gara, dieci Campioni in ordine di entrata: Le Vibrazioni, Nina Zilli, Diodato e Roy Paci, Elio e le Storie Tese, Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico, Red Canzian, Ron, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Annalisa, Decibel. E gli ospiti già annunciati ai quali si va ad aggiungere Roberto Vecchioni, vincitore del Festival nel 2011, che torna all’Ariston con un brano in duetto con il padrone di casa ed un’ introduzione fatta da Michelle Hunziker.

Sting e Shaggy canteranno “Don’t make me wait”, singolo nato dalla loro collaborazione. Biagio Antonacci “Fortuna che ci sei” e, sarà in duetto con Baglioni, eseguendo “Mille giorni di te e di me”.
I tre ragazzi de Il Volo, vincitori del Festival 2015, insieme a Claudio omaggeranno il grande Sergio Endrigo cantando “Canzone per te”, e il brano “La vita è adesso”. E ancora..Ci saranno, il Mago Forest, Franca Leosini, in una gag di cui Baglioni si “vergogna moltissimo”, Pippo Baudo, che tornerà all’Ariston per celebrare i cinquant’anni dalla sua prima conduzione del festival di Sanremo.

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