Extra-bonus per gli acquisti di veicoli e elettrici e ibridi per tutto il 2021 e un nuovo incentivo all’acquisto di veicoli a motorizzazione termica tipo euro sei, con contestuale rottamazione di veicoli con almeno 10 anni, per il primo semestre 2021. Introdotta una misura per il sostegno all’acquisto, anche mediante rottamazione, di veicoli commerciali.
Il pacchetto auto che sarà inserito in manovra “si basa sul rifinanziamento di quanto già previsto nel decreto rilancio e vede confermato l’extra bonus di 2000 euro per veicoli elettrici e ibridi, aggiuntivi agli incentivi esistenti, e la introduzione di un bonus di 1500 euro per gli euro 6 di ultima generazione.
In entrambi i casi in presenza di rottamazione e con uno sconto aggiuntivo di 2000 euro richiesto al venditore. Sale anche il limite delle emissioni (61-135 g/Km di CO2), “con un adeguamento ai nuovi standard di misurazione.
Dal primo giugno è obbligatorio l’utilizzo delle nuove procedure telematiche per immatricolare, reimmatricolare e trasferire la proprietà di un autoveicolo. Lo ha comunicato di recente il Ministero delle Infrastrutture. (altro…)
Arrivano nuove delucidazioni da parte del governo sulla Fase 2.
Viene spiegato infatti che “Nel caso in cui non si disponga di un mezzo privato, ovvero non si abbia la patente di guida o non si sia autosufficienti, è consentito farsi accompagnare da un parente o una persona incaricata da e verso la propria abitazione, anche tenuto conto dell’esigenza di limitare quanto più possibile l’utilizzo di mezzi pubblici e comunque nel rispetto di quanto previsto per l’utilizzo dei mezzi privati. Nel rispetto di tali condizioni anche lo spostamento dell’accompagnatore è giustificato”.
E che in un’auto possono viaggiare più persone solo alla distanza minima di un metro e con mascherina a meno che non siano conviventi. In tal caso nessuna limitazione. Anche andare in moto in due è possibile, ma solo a chi abita sotto lo stesso tetto.
Parchi: ok a yoga e pilates Non solo i runner o chi fa passeggiate può frequentare i parchi pubblici. Ma se è ancora proibito stendersi a terra in un prato o in spiaggia al sole, è invece consentito “fare attività fisica alla’ria aperta quali yoga, pilates, ginnastica posturale se svolta individualmente in forma libera e nel rispetto del distanziamento interpersonale di almeno due metri nonché del divieto di assembramento in occasione della preparazione, dell’esecuzione e della conclusione di tali attività oltre che per l’accesso e l’uscita dai luoghi di svolgimento delle attività sportive”.
La normativa attualmente consente di uscire di casa esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, per situazioni di necessità o ragioni di salute, dichiarate in un’autocertificazione da esibire ad un eventuale controllo delle Forze dell’Ordine. Queste regole sono valide a prescindere dal mezzo che viene adoperato per muoversi: a piedi, in bici, in moto, in auto o con qualsiasi altro mezzo di trasporto.
Ma quali sono le regole da seguire se ci si sposta in auto, anche semplicemente per andare a fare la spesa ogni tanto?
L’intento è quello di fornire un chiaro e semplice VADEMECUM che vi ricordi le regole basilari, igieniche da seguire in caso di guida, in “tutta sicurezza” anche ai tempi del Coronavirus.
Curare la pulizia degli elementi esterni dell’autovettura, che inevitabilmente vengono toccati nell’utilizzo quotidiano della stessa: maniglie, portiera e altro. Ricordiamo, infatti, che il coronavirus può sopravvivere fino a 12 ore sulle superfici metalliche, per cui è indispensabile tenerle pulite. Va aggiunto, che anche il sole fa la sua parte, un’elevata esposizione ai raggi solari delle superfici, infatti, è data come antagonista alla vitalità del Covid-19. Di igienizzare con prodotti sanificanti le superfici interne dell’autovettura, prestando particolare attenzione alla pulizia del volante, del cambio, del cruscotto, delle pulsantiere, del Touch-screen e delle chiavi di avviamento, in quanto componenti che vengono maggiormente a contatto con le nostre mani. Di sostituire i filtri dell’aria condizionata o almeno disinfettarli con spray specifici per contrastare la circolazione dei batteri aerobici all’interno dell’abitacolo. Di usare l’aspirapolvere sulla tappezzeria e lavarla con appositi prodotti detergenti, soffermandosi sui tappetini dell’auto, poiché anche residui di cibo potrebbero diventare ricettacolo di batteri. Di lavare le mani con la massima frequenza sotto l’acqua corrente, quando possibile, o comunque con soluzioni alcoliche da tenere sempre a portata di mano, avendo cura di utilizzarle ogni volta che si rientra nell’autoveicolo e prima di toccare qualsiasi elemento interno, riducendo così nettamente il rischio di contaminazione dell’abitacolo. Non serve munirsi di mascherine quando si guida soli in auto, è sufficiente il “filtro” comunemente presente in tutte le autovetture. Non c’è alcun pericolo di contrarre il virus se si viaggia con i finestrini chiusi, anche in zone ritenute pericolose, non si può essere infettati da persone che starnutiscano o tossiscano all’esterno di una vettura chiusa.
La legge Meloni è realtà. Il ministro per le Infrastrutture Paola De Micheli ha infatti, firmato ieri, il decreto attuativo dell’articolo 172 del Nuovo codice della strada per prevenire l’abbandono dei bambini nei veicoli a 4 ruote.
E’ al via, quindi, l’obbligo di installazione dei dispositivi antiabbandono sui seggiolini per i bambini di età inferiore ai 4 anni. L’obbligo sarà operativo non appena il decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale nei prossimi giorni.
Si tratta del passaggio conclusivo della legge, dopo l’approvazione del Parlamento con il voto di tutti i gruppi politici, il parere favorevole acquisito dalla Commissione europea e il via libera dei giorni scorsi del Consiglio di Stato.
In considerazione dell’importanza di questi dispositivi auto, volti a salvare la vita di tanti bambini, che spesso per una dimenticanza o distrazione, vengono dimenticati dai genitori o parenti in auto, come già accaduto negli ultimi anni, sono allo studio – fa sapere il Mit – le modalità per attuare l’agevolazione fiscale prevista per favorirne l’acquisto ed incrementare le relative risorse.
A farsi promotrice della legge era stata la leader e presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che, nelle ultime settimane, aveva denunciato l’immobilismo del precedente ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli che non aveva dato seguito al voto del Parlamento ormai avvenuto diversi mesi fa.
Sono quasi 5 milioni, circa il 12,9% del totale delle auto in circolazione, i veicoli diesel Euro 3 o inferiori a rischio stop. (altro…)
E’ accaduto nella notte a Palagonia (Catania), quando una donna di 87 anni, Maria Napoli, è morta e altre sette persone sono rimaste gravemente ferite, dopo essere state travolte più volte con l’auto da un vicino di casa. (altro…)
E’ tempo di vacanze e di anche spostamenti in auto. Un carico sistemato sul tetto alla rinfusa può far consumare fino al 20-25% in più a parità di velocità autostradale.
L’ideale è dunque puntare sui box da tetto che garantiscono una maggiore sicurezza sia in fatto di sistemazione e protezione dei bagagli sia in termini di aerodinamica e quindi di consumi e risparmio.
Oltre che sul tetto le biciclette, ad esempio se si guida un’auto o un suv già dotati di gancio di traino per il rimorchio, possono essere trasportate sfruttando uno dei moderni sistemi (molto diffusi in Germania e altri Paesi del Nordeuropa) che ospitano le bici in posizione trasversale, sfruttando la larghezza del veicolo.
Questi dispositivi sono già dotati di porta targa e luci aggiuntive e relativi cablaggi per essere in totale regola con quanto riportato dal Codice della strada all’art.164 comma 1. La capacità di trasporto è fino a 4 bici complete e questa soluzione permette di effettuare il carico e lo scarico anche da soli, senza la fatica di arrivare sul tetto.
La Ford sta promuovendo una nuova tecnologia in grado di far percepire il paesaggio al di fuori dell’auto alle persone che non vedono. (altro…)
Gli esperti di assicurazioni auto sostengono che il miglior modo di tenere il proprio veicolo al sicuro, è dotarlo di un localizzatore. Ovvero un adesivo che indichi che esso è equipaggiato con antifurto. E in aggiunta suggeriscono di mantenere l’interno in ordine, non lasciare oggetti, buste in vista, l’auto chiusa a chiave, i finestrini serrati, ecc. (altro…)