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Sono circa 21 milioni gli elettori che sono chiamati oggi, domenica 31 maggio, al voto per eleggere i presidenti e dei consigli di sette regioni (Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Puglia) e dei sindaci di quasi mille Comuni.

Si vota pertanto sino alle 23 di questa sera. Solo in Sicilia, si vota per 53 Comuni, di cui due capoluoghi di provincia, le urne saranno aperte sino alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15.

Chiamati al voto i cittadini di 512 comuni per regioni a statuto ordinario (di cui 12 capoluoghi di provincia).

Si voterà per l’elezione dei sindaci e dei consigli comunali in 10 comuni del Friuli Venezia Giulia (di cui nessun capoluogo di provincia), in 167 comuni della Sardegna (di cui 3 capoluoghi di provincia) e in 53 comuni della Sicilia (di cui 2 capoluoghi di provincia).

Nel caso in cui si dovesse arrivare al ballottaggio per l’elezione dei sindaci si voterà nuovamente domenica 14 giugno dalle ore 7 alle ore 23; mentre in Sicilia si voterà domenica 14 giugno dalle ore 8 alle ore 22 e lunedì 15 giugno dalle ore 7 alle ore 15.

Lo scrutinio inizierà a partire dalle ore 23 di domenica 31 maggio, e dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti (eccetto in Sicilia ove lo scrutinio inizierà alle ore 15 di lunedì 1 giugno).

In caso di contemporaneo svolgimento di elezioni regionali e comunali lo scrutinio delle elezioni regionali inizierà questa sera alle ore 23, mentre quello relativo alle elezioni comunali a partire dalle ore 14 di lunedì 1 giugno.

Cinque su sette i governatori uscenti nuovamente candidati: parliamo dei due del centrosinistra (Enrico Rossi in Toscana e di Catiuscia Marini in Umbria), di Gian Mario Spacca nelle Marche, governatore uscente del Pd che questa volta si presenta invece nel centrodestra, di Luca Zaia in Veneto e Stefano Caldoro in Campania entrambi del centrodestra.

In Veneto la sfida vede poi da un lato la candidata del centrosinistra Alessandra Moretti contro il candidato della Lega Nord e di Forza Italia, il governatore uscente Luca Zaia. Il Movimento cinque propone Jacopo Berti, mentre il sindaco di Verona Flavio Tosi, dopo lo strappo avvenuto con il Carroccio, correrà da solo con alcune liste civiche.

Infine, Alessio Morosin per ‘Indipendenza veneta’ e Laura Coletti per ‘L’altro Veneto’.

In Liguria Forza Italia e Lega Nord hanno trovato la quadra per un candidato unico (Edoardo Rixi, prima scelta del Carroccio che ha ritirato la candidatura dopo l’accordo tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini): in campo per il centrodestra il consigliere politico di Silvio Berlusconi e deputato azzurro Giovanni Toti.

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