Un gruppo di ricercatori internazionali ha compiuto un enorme passo avanti aprendo la strada «entro un paio di anni» ad organi di maiali geneticamente modificati senza rischi per gli esseri umani.

A riferirlo è uno studio pubblicato su Science secondo il quale utilizzando la tecnica del cosiddetto «Gene Editing» (la modificazione di alcune sequenze delle basi del Dna, adenina, citosina, guanina e timina) e la clonazione, sono stati creati maiali privi di «malattie» che potrebbero contagiare gli esseri umani trapianti con gli organi dei suini, considerati dalla scienza la razza animale con maggiori similitudini, per dimensioni e funzionalità degli organi interni, all’uomo.

La ricerca, che ha utilizzato la tecnica del «taglia e incolla del Dna» ha coinvolto America, Cina e Danimarca ed è stata coordinata dall’azienda biotech eGenesis di Cambridge.

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