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Un robot che non lascia cicatrici sarà testato all’Istituto di ricerca e cura scientifica di Candiolo a partire dal prossimo autunno. Il suo nome è Da Vinci Single Port, ultimo arrivato nella famiglia dei robot Da Vinci (quello utilizzato adesso è il Da Vinci XI) e l’azienda americana che lo produce ha scelto l’Irccs di Candiolo come primo centro in Italia per provarlo.

Il robot ha un terminale miniaturizzato a bracci flessibili delle dimensioni di un tubetto rigido di dentifricio. I dettagli saranno spiegati durante “Better Than Live”, un convegno internazionale che si terrà a Candiolo dal 28 al 30 gennaio, cioè da lunedì a mercoledì prossimi, con la partecipazione di 150 chirurghi che arriveranno da tutto il mondo.

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