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L’Italia – a quanto si apprende – ha assegnato il ‘place of safety, il porto sicuro, alla Ocean Viking, la nave di Sos Mediterranea e Medici senza frontiere con 82 migranti a bordo.

Gli 82 migranti, che sono a bordo da 6 giorni della nave Ocean Viking, sono attesi nel pomeriggio a Lampedusa (Ag). Il gruppo verrà trasferito all’hotspot di contrada Imbriacola dove ci sono soltanto 2 persone, non trasferite nei giorni scorsi per un problema sanitario: hanno un principio di scabbia e vengono tenute sotto cure mediche. Tutti gli altri immigrati presenti nella struttura, nel corso della settimana sono stati trasferiti con il traghetto di linea per Porto Empedocle.

“Accoglienti sì ma idioti no. La nave Ocean Viking era molto più vicina alle coste siciliane che a Lampedusa. Perché la scelta di assegnare come porto sicuro proprio Lampedusa?”. Queste le parole di riabbia e di sconcerto, nonché di accusa del sindaco di Lampedusa Salvatore Martello che commenta così con l’Adnkronos la decisione delle autorità italiane di assegnare un porto sicuro alla nave Ocean Viking e di scegliere proprio la loro isola come meta destinataria di approdo sicuro.

“Forse il ministro dell’Interno pensa che i lampedusani siano degli emeriti idioti- prosegue Martello che sta tornando sull’isola- La cosa non funziona. L’isola non può essere la soluzione di tutti i problemi. Il ministro ha sbagliato indirizzo”. E ancora: “O rispetta le regole anche lei o faremo sentire la nostra voce e anche ben presto – dice – Basta, non siamo cretini”.

“Forse non hanno spiegato bene al ministro che 20 miglia a Nord di Linosa significa essere in Sicilia e non Lampedusa. Il porto più vicino è la Sicilia. In questo modo, invece, la nave è stata costretta a tornare indietro a Lampedusa. E poi da qui verranno spostati di nuovo verso la Sicilia. Che senso ha tutto questo? Qualcuno me lo spieghi…”. Sottolinea ancora il sindaco di Lampedusa Totò Martello.

“Il Governo assegna un porto sicuro a Ocean Viking e i migranti saranno accolti in molti Paesi europei. Fine della propaganda di Salvini sulla pelle di disperati in mare. Tornano la politica e le buone relazioni internazionali per affrontare e risolvere il problema delle migrazioni”. A scriverlo su Twitter è il capo delegazione del Pd Dario Franceschini.

“Questi sono matti”: la replica di Salvini, segretario della Lega. “Questa è la resa – prosegue ancora l’ex ministro dell’Interno – . Fra le promesse di Conte all’Europa c’era anche questa qua”. Fare dell’Italia “un campo profughi”. Le quote di migranti che Francia e Germania sono disposti ad accogliere sono solo di quelli che hanno diritto d’asilo “che sono il 20%”. “Noi – ha concluso Salvini – siamo qui con i nostri amministratori per dire no”.
“Da voi mi aspetto un rispettoso no. Noi non ci siamo, prima vengono i cittadini italiani”: sottolinea dal palco dell’assemblea dei segretari della Lega, chiedendo ai sindaci di dare questa risposta quando dalle prefetture arriveranno richieste di ospitare rifugiati. Un invito che arriva nel giorno in cui “dopo 14 mesi per la prima volta torna in un porto italiano, senza che il governo dica nulla, la nave di una ong. Attenzione”. “Vi chiedo – ha proseguito fra gli applausi – il coraggio dei sì e anche il coraggio dei no”.

“Credo ci sia un grande equivoco sul porto sicuro alla Ocean Viking – ha sottolineato poi, il ministro degli esteri Luigi di Maio. E’
stato assegnato un porto perché l’Ue ha aderito alla nostra richiesta di prendere gran parte dei migranti”. Ha chiarito l’ex ministro del lavoro a margine di un’iniziativa di Rousseau. “Detto ciò, mi impegnerò a lavorare sulla cooperazione internazionale per migliorare le condizioni economiche dei paesi di provenienza e sugli accordi sui rimpatri che sanciscono il principio che chi non può stare qui deve tornare indietro e chi può stare qui sta in Europa e non in Italia”.

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