Gli anziani tendono ad assumere troppe medicine ogni giorno e per un tempo più lungo del necessario.
Un fenomeno in netto aumento, complice del progressivo invecchiamento della popolazione, la compresenza di almeno due patologie croniche che riguarda il 75% degli over 60 e la quasi totalità degli ultra ottantenni.
Per affrontare queste distorsioni terapeutiche la Società italiana di Gerontologia e Geriatria (Sigg), in collaborazione con altre cinque società scientifiche, ha sviluppato le prime Linee Guida italiane per la corretta gestione della politerapia e delle malattie complesse presentate presentate in occasione del 66mo Congresso Nazionale della Sigg, a Roma dalll’1 al 4 dicembre.
Secondo i dati raccolti dall’OsMed in Italia il 30% degli over 65 prende 10 o più farmaci (nel 2018 il 22% e nel 2016 l’11%), circa il 50% ne assume tra 5 e 9 o prende farmaci per un tempo più lungo del necessario. Così circa 2 milioni di anziani sono esposti a interazioni potenzialmente molto gravi e un altro milione prende farmaci inappropriati, con un aumento del rischio di ricoveri e di mortalità, gravi complicanze per la propria salute.