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“Ho iniziato a soffrire di ansia ormai quasi tre anni fa.

La sensazione di stordimento che provoca è difficile da spiegare”. Dice Matilda de Angelis, 26 anni, sui social.

E un appello a chi la segue, soprattutto alle nuove generazioni come lei: “Bisogna imparare a cercare aiuto”. A corredo, foto che la ritraggono in auto, con una lacrima sotto le ciglia, e con il viso senza trucco e l’acne, in treno con lo sguardo malinconico. “Ho sentito per giorni e settimane – scrive – un macigno sul petto che mi impediva di respirare, la sensazione che tutto attorno a me perdesse di senso, uno svuotamento emotivo feroce che non risparmiava nessun sentimento, bello o brutto che fosse, la paura di uscire di casa o di tornarci, perché ogni minimo cambiamento anche quotidiano poteva significare per me la rottura di un ‘equilibrio’ a cui mi aggrappavo per convincermi che andasse tutto bene”, prosegue. E fa notare ancora l’attrice: “Per me l’acne è stato il sintomo di questo grande male, anche se per tanto tempo ho pensato che ne fosse la causa”. E quindi ragiona: “Bisogna imparare ad essere vulnerabili, a cercare aiuto, ad aprirsi rispetto alle proprie fragilità, a rispettare i tempi e gli spazi che ci sono consoni, bisogna imparare a non essere nemici di noi stessi, a rispettarci nelle nostre zone di luce come in quelle d’ombra”.

“Io sto imparando che non posso controllare tutto nella vita e che prefissarmi costantemente uno standard di perfezione irrealizzabile in ogni ambito (lavorativo, sentimentale ecc.) mi ha intossicato la mente. Capire chi siamo, cosa vogliamo, di cosa abbiamo bisogno, quali persone, cose, situazioni ci fanno bene e quali no, è necessario per crescere e guarire”. L’attrice conclude il post con un video: “Alla fine ridiamo, che col tempo tutto passa. O quasi”.

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