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Il settore sanitario è responsabile di circa il 5% delle emissioni globali di CO2, in costante crescita esponenziale. Per questa ragione gli ospedali italiani attraverso processi di digitalizzazione e di implementazione tecnologica, sempre maggiori nella Sanità italiana, non possono prescindere da opportune strategie tese a migliorare e a perseguire gli obiettivi di sostenibilità della salute collettiva, secondo la visione olistica One Health.

Su queste basi è nato il progetto chiamato ‘Un Albero per la Salute’  lanciato a Roma, presso “l’Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola”, dalla Fadoi (Federazione dei medici internisti ospedalieri) e dall’Arma dei Carabinieri del Raggruppamento Biodiversità, alla presenza anche del ministro della Salute Orazio Schillaci.

Il progetto nazionale che ha previsto la donazione e la messa a dimora in 31 Ospedali Italiani di giovani alberi da parte di Carabinieri Raggruppamento Biodiversità  nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro”, collaborazione con il Ministero dell’Ambiente. Ogni pianta potrà essere geolocalizzata fotografando uno speciale cartellino e sarà possibile seguirne la crescita su un sito web, apprezzando anche il risparmio di anidride carbonica (CO2). La  durata complessiva del progetto è anni 3.

“Ho accolto con grande piacere l’invito a partecipare all’inaugurazione di questo progetto che dimostra quanto stia crescendo la consapevolezza che non c’è alternativa all’approccio One Health. L’idea di una sola salute, del legame indissolubile tra salute umana, salute animale ed ecosistema, ha origini remote, sebbene siano state le epidemie degli anni duemila a dare forza a quest’approccio, diventato una priorità delle Nazioni Unite nel 2008. Una priorità a cui oggi stiamo dando ascolto e seguito grazie anche a quest’iniziativa”, ha detto il Ministro della Salute, Orazio Schillaci intervenendo all’evento.

“Ritengo che la messa a dimora di giovani alberi che parte oggi dall’Ospedale Fatebenefratelli, e che coinvolgerà 30 ospedali su tutto il territorio nazionale, contribuisca a rafforzare il messaggio di un Servizio sanitario che è pronto a rispondere alle sfide presenti e future. Voglio, inoltre, esprimere il mio apprezzamento alla FADOI per aver voluto sottolineare la finalità di educazione sanitaria del progetto “Un Albero per la salute” un’occasione di sensibilizzazione che va incontro ai bisogni informativi e alle aspettative degli italiani”.

Il ministro ha voluto sottolineare anche che “questa consapevolezza dell’importanza del contributo di tutti per salvaguardare la salute collettiva è, d’altronde, alla base di questo progetto che nasce dalla sinergia dei Dirigenti Ospedalieri Internisti e dei Carabinieri del Raggruppamento Biodiversità”. “Ed è proprio in questo scenario, e grazie ai fondi complementari al PNRR, che  il Ministero sta portando avanti il progetto Salute, ambiente, biodiversità e clima. Si tratta di un Programma altamente innovativo che renderà strutturale la sinergia, a livello nazionale e regionale, tra i servizi di prevenzione del Servizio Sanitario Nazionale con quelli che fanno parte della rete di tutela ambientale. Un Progetto che porta l’Italia ad essere tra le Prime Nazioni ad aver istituito questa sinergia in un’ottica One Health”, ha concluso il Ministro Schillaci.

foto crediti quotidianosanita

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