Nell’ambito della campagna di comunicazione #leparolevalgono, volta a promuovere un uso corretto e consapevole della lingua italiana, l’Istituto della Enciclopedia Italiana ha selezionato la parola ‘femminicidio’ come parola dell’anno 2023.
La scelta è volta ad evidenziare l’urgenza di porre l’attenzione sul fenomeno della violenza di genere, per stimolare la riflessione e promuovere un dibattito costruttivo intorno a un tema che è anche culturale: un’operazione pensata non solo per comprendere il mondo e la società che ci circondano, ma anche per contribuire a responsabilizzare e sensibilizzare ulteriormente, lettori e lettrici, su una tematica che inevitabilmente si è posizionata al centro dell’attualità quotidiana.
“Come Osservatorio della lingua italiana – infatti, spiega Valeria Della Valle, direttrice scientifica, insieme a Giuseppe Patota, del Vocabolario Treccani – non ci occupiamo della ricorrenza e della frequenza d’uso della parola femminicidio in termini quantitativi, ma della sua rilevanza dal punto di vista socioculturale: quanto è presente nell’uso comune, in che misura ricorre nella stampa e nella saggistica?”.
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