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Ci sono diversi modi per tingere i tessuti in casa con pigmenti naturali evitando così di utilizzare coloranti chimici, per tornare alle origini e scoprire come si coloravano una volta i tessuti le nostre nonne.

Ecco allora, che prima di procedere con le tinture naturali è importante lavare sempre prima i panni, per eliminare eventuali residui che potrebbero interferire con il fissaggio del colore.

Dopodichè scegliere ingredienti naturali per tingere i tessuti in modo facile e “green”. Per colorarli di giallo potete scegliere la curcuma, per farli di colore verde le foglie di edera, per farli di colore blu le foglie di indago, per il nero il tè nero e così via.

Ecco allora 3 rimedi naturali per tingere i capi con pigmenti naturali e cimentarvi con una nuova tecnica, molto efficace!

1. Tingere i tessuti con la curcuma
Per farlo sono necessari: un tessuto chiaro, cristallo di rocca o cristallo di potassio (anche in polvere), un pestello, curcuma e un bicchiere di aceto bianco. Per prima cosa, occorre pesare il tessuto e calcolare una percentuale del 25% di potassio da sciogliere in una pentola abbastanza grande piena di acqua tiepida (circa 5 litri). Quando la polvere sarà sciolta, sciacquarla sotto l’acqua e immergerla nella pentola. Arrivare a bollore e lasciarla in ammollo per circa un’ora. A questo punto il tessuto sarà pronto per essere immerso nella soluzione tintorea. Prendete una pentola mettete circa 3 litri di acqua fredda e aggiungete un bicchiere di aceto e tre cucchiai da tè di curcuma. Immergete la stoffa, portate a bollore e lasciatela sobbollire per circa un’ora. Passato il tempo necessario, estraete il tessuto, fatelo raffreddare e sciacquatelo in acqua prima di fare un lavaggio in lavatrice con capi delicati.

2. Tingere i tessuti con il tè
Procuratevi tessuti naturali 100% cotone e capi d’abbigliamento bianchi, una pentola, del tè nero, sale grosso e un mestolo. Prendete una pentola piuttosto capiente e riempitela di acqua o con una quantità sufficiente a ricoprire i tessuti, portatela ad ebollizione, immergendo poi 14 filtri di tè nero. Coprite con un coperchio e abbassate la fiamma. Quando l’acqua sarà completamente nera, spegnete il fuoco e togliete i filtri rimasti all’interno con un cucchiaio di legno, poi versate nell’acqua quattro cucchiai di sale grosso. Rimettiamo a bollire l’acqua e, una volta raggiunto il punto di ebollizione, immergete il tessuto, mescolate continuamente e spegnete il gas. Continuate a girare e ogni tanto controllate la stoffa per vedere il colore che assume, e poi rimettetela a bagno lentamente. Dopo circa mezz’ora, il tè si è raffreddato e il tessuto è tinto: togliete dalla pentola e strizzate bene. Risciacquate il capo in acqua tiepida senza utilizzare il sapone.

3. Tingere i tessuti con il caffè
Se volete tingere i tessuti con il caffè per conferire loro un colore tra il marrone e il nero, prendete la stoffa o il capo da colorare in modo naturale, il caffè, e versatelo in un tegame grande e un mestolo. Portate l’acqua ad ebollizione in una pentola larga, spegnete il fuoco e versate 3 o 4 tazzine di caffè amaro molto concentrato. Lasciate riposare il panno per almeno un’ora: più forte è il caffè e più lasciate il tessuto a bagno, maggiore sarà la colorazione. Meglio provare con un ammollo di una notte prima di rimuovere il tessuto dal tegame, sciacquatelo in acqua fredda, poi preparate un altro tegame con acqua fredda e una spruzzata di aceto per fissare il colore. Immergete dunque il tessuto per circa 10 minuti.

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