Identificati dai i geni che sono in grado di predire il rischio di sviluppare metastasi nel tumore al seno. La ricerca, sostenuta dall’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, è frutto del lavoro svolto da parte dell’Istituto Europeo di Oncologia e dell’Università di Milano. Una scoperta tutta italiana che potrà aprire le porte a nuove terapie personalizzate in funzione della probabilità di comparsa di metastasi.
Si tratta della scoperta di una nuova firma molecolare costituita da geni molto espressi in alcuni tumori mammari e in grado di predire il rischio di metastasi a distanza.
Al momento si stanno conducendo studi di validazione dell’efficacia clinica della firma molecolare utilizzando gruppi di pazienti arruolate in studi clinici internazionali. Questo rappresenta un passaggio indispensabile, spiegano i ricercatori, per l’introduzione di tale metodica nella pratica clinica nei prossimi anni.