Sembra siano in continua crescita i contenziosi medico-legali che coinvolgerebbero gli ortopedici. L’ortopedia, è la branca medica, più citata in giudizio dai pazienti. Ecco allora che per paura delle possibili denunce facili si sta verificando una vera e propria “fuga“.
Non arrivano, infatti, neppure a 200, i giovani medici che ogni anno scelgono di specializzarsi in questa area. A rivelarlo sono stati gli esperti che si sono riuniti a Rimini in questi giorni, per il Congresso Nazionale della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT).
Ogni anno, infatti, si depositano circa 18000 cause di responsabilità professionale e da una stima, si evince, che nei prossimi venti anni di attività quattro medici su dieci verranno citati in giudizio: sui 7000 specialisti presenti in tutta Italia penderebbero già circa 2000 denunce.
Nell’80% dei casi, però, accade che la causa decade, ma l’ortopedia fa comunque paura: così i 187 posti resi disponibili dalle Scuole di Specializzazione quest’anno rischiano di non essere coperti.