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Il caso dell’omicidio di Sarah Scazzi, avvenuto ad Avetrana, in provincia di Taranto il 26 agosto del 2010 approda, domani lunedì 20 febbraio 2017, in Cassazione, davanti alla Prima sezione penale.

L’intera udienza si terrà con un collegio che esaminerà i ricorsi di sei imputati.

Particolare attenzione sarà posta sulla posizione di Sabrina Misseri e di Cosima Serrano, madre e figlia, condannate all’ergastolo in primo e secondo grado con l’accusa di aver strangolato e ucciso la loro cugina e nipote di 15 anni, Sarah Scazzi.

In difesa di Sabrina Misseri ci sarà il professor Franco Coppi, il bravissimo penalista, che da anni cerca di sostenere della giovane, all’epoca dei fatti 22 enne – e di sottrarla al carcere a vita indicando nel padre Michele Misseri il reo confesso.

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