E’ fuoco su Raqqa, roccaforte dell’Isis in Siria, da dove era partito l’ordine del Califfo Abu Bakr al-Baghdadi di attaccare Parigi e dove sono partiti gli addestramenti degli attentatori che in più riprese hanno colpito l’Europa. (altro…)
Nessun segnale di apertura da parte della Francia, sul tema immigrazione clandestina.
All’incontro con il presidente francese, in visita all’Expo di Milano, il premier Matteo Renzi ha sottolineato “Siamo pronti a fare la nostra parte e oggi il presidente francese è qui a dire che, nel rispetto delle regole, l’Europa ha bisogno di uno stesso approccio sulle politiche dell’immigrazione. A partire dal prossimo Consiglio europeo e’ fondamentale che ci sia un quadro d’insieme nel quale convivano responsabilità e solidarietà dando risultati e concreti”.
Senza specificarne i contenuti, Renzi è poi ritornato sull’ipotesi di un “piano b” qualora non ci fosse solidarietà da parte degli altri menbri dell’Unione, ricordando che l’Italia fa parte della Unione Europea fin dalla sua fondazione. Ha contribuito a costruirla, come “comunità di anime e destini: e che i nostri valori passano per delle regole ben precise. Ed è proprio da queste che bisogna partire, chiedendo di evitare “isterie” e “egoismi”.
Le soluzioni, ha continuato “vanno trovate insieme: non è un problema di cifre, ma una questione di approccio. Finora l’Italia ha fatto ciò che doveva da sola, oggi pero’ dobbiamo lavorare insieme rispettando sia le persone sia le regole”.
Discorso condiviso in parte dal presidente francese, il quale ha però precisato che non è intenzionato ad aprire le frontiere a Ventimiglia.
Perché la Francia ha fatto solo il suo dovere, rispettare le regole di Dublino e gli accordi di Chambery: “Le regole di oggi sono rispettate, non cambieremo le regole per questa situazione”.
Bocciata anche la formula delle quote, secondo la quale ogni stato membro dei ospitare un quantitativo di migranti e rifugiati, perché a suo avviso, “crea confusione”, “non ha senso per le persone che hanno diritto all’asilo: e per questo si devono trovare altre formule”.
La pace tra Ue, Usa, Russia e Ucraina sembra essere ancora lontana. Il presidente francese Francois Hollande da Tulle avverte: “Se la nostra proposta di pace fallirà, l’unico scenario è la guerra”. (altro…)
A Parigi saranno presenti oggi per la marcia repubblicana, contro il terrorismo oltre 45 leader europei e mondiali, chiamati a raccolta da François Hollande.
Ci saranno politici francesi, autorità religiose, politici europei e del resto del mondo. Per citarne alcuni: la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga insieme alla Merkel, a Cameron, Renzi, Rajoy, ma anche al presidente palestinese, Abu Mazen e al premier israeliano, Benjamin Netanyahu, il re di Giordania Abdallah.
Per tale evento, che si annuncia blindato, saranno messe in campo oltre tremila forze dell’ordine.
La tensione è altissima. Lungo tutto il percorso saranno presenti cecchini appostati sugli edifici, 2.000 poliziotti e 1.350 militari, 24 unità della riserva nazionale, 20 della brigata anti-criminalità della polizia di Parigi e 150 agenti in borghese.
Sarà vietato anche parcheggiare lungo tutto il percorso della marcia.
Dagli Usa arriva, inoltre, anche l’allarme lanciato dalla Cnn, che: “Nelle ultime 24 ore sono state attivate in Francia cellule terroristiche dormienti“, e a Washington è stata anche lanciata l’allerta globale per tutti gli americani che sono in viaggio nel mondo.
Continuano intanto le ricerche di Hayat Boumeddiene, la compagna del terrorista ucciso nel blitz al supermercato kosher.
Il fratello maggiore di Valerie, William Massonneau, in un’intervista rilasciata all’edizione spagnola di Vanity Fair, dice che la sorella avrebbe inviato al presidente Francois Hollande un sms con scritto “Ti distruggerò come tu hai distrutto me”, alla vigilia del comunicato stampa del 25 gennaio scorso che decretava la fine della loro relazione. (altro…)
Secondo il Journal de Dimanche, François Hollande e Valérie Trierweiler “mettono fine alla loro vita coniugale“. Il presidente francese non attenderà dunque come annunciato l’11 febbraio, data del suo viaggio negli Stati Uniti, per chiarire la sua situazione con la consorte, perché tale decisione sarebbe maturata durante un pranzo di giovedì. (altro…)
Il presidente francese Francois Hollande e l’attrice e produttrice Julie Gayet hanno una relazione da due anni. Lo scrive oggi il sito internet del settimanale Closer che anticipa i contenuti del nuovo scoop che andrà in edicola con nuove foto. (altro…)
Il presidente francese Hollande dice no alle richieste della Merkel, ossia creare un “supercommissario” con potere di veto sui bilanci nazionali. (altro…)