Lo scorso anno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Osteporosi, che si celebra anche il prossimo 7 ottobre, sono stati raccolti dei dati statistici, che solo in Campania, grazie all’iniziativa Ospedale Aperto, esaminando 544 pazienti, possono essere così riassunti:
– Età media pazienti: 64 anni
– Età media menopausa: 47 anni
– Menopausa precoce: 27,6 %
– Familiarità di fratture: 15,5 %
– Pregresse fratture: 26%
– Uso di cortisone > 3 mesi: 5,5%
– Fumatrici (>20die): 10,5%
– Riduzione di altezza>3cm: 34,3%
– Uso di alcool (> 3 unità/die ): 4,4%
– Pazienti con T-score normale: 15,5%
– Pazienti Osteopeniche: 38,1%
– Pazienti Osteoporotiche: 46,4%
Da qui è emerso che su 544 pazienti quasi la metà è affetta da osteoporosi, e quasi il 40% è affetto da l’osteopenia, ovvero lo stadio che precede l’osteoporosi.
Secondo il dott. Antonio Vitale specialista in Ortopedia e Traumatologia, Dirigente di I livello presso la U.O. di Ortopedia del P.O. S.Maria del Popolo degli Incurabili della ASL Napoli 1, si tratta di dati molto significativi che devono far riflettere e che iniziative come queste devono servire a portare a conoscenza del pubblico tale malattia.
L’osteoporosi, infatti, è definita “epidemia silente” perché non presenta sintomi particolari tranne un dolore che spesso viene attribuito sia dai pazienti che dai medici di base alla artrosi, patologia che è poi completamente diversa.
Questa epidemia silente, purtroppo, fa poi il suo decorso manifestandosi clinicamente con un evento fratturativo; il quale può essere anche di lieve entità come una frattura di polso o uno schiacciamento vertebrale, o rivelarsi come un evento drammatico come la frattura del collo del femore.
Per questo, la prevenzione e la sensibilizzazione dell’utenza nei confronti dell’ Osteoporosi che a livello mondiale è una delle patologie maggiormente diffuse nella popolazione ultracinquantenne con prevalente incidenza per quella femminile in età post-menopausale, non deve essere sottovalutata ponendo particolare attenzione anche verso altre patologie.
Il consiglio, dunque, è quello di approfittare di giornate di prevenzione come queste per sottoporsi a screening ed esami gratuiti Moc.