Se si vuole evitare di ricorrere ai medicinali durante l’inverno, un valido aiuto per proteggerci da raffreddore, mal di gola e acciacchi di stagione può arrivare da alcuni alimenti che aumentano così la resistenza del nostro fisico dall’attacco di virus influenzali e parainfluenzali tipici proprio della stagione fredda.
L’immuno-nutrizione, può essere davvero efficace, se fatta con una dieta a base di cibi che svolgono un’azione in grado di ottimizzare il funzionamento dei sistemi di difesa e di protezione del nostro organismo.
Le indicazioni arrivano dal sito Melarossa.it, dedicato all’alimentazione e al benessere dotato di consulenza scientifica della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione.
Qui sopra, come spiegano gli esperti, per non cadere vittima di raffreddori e influenze, il primo consiglio è quello di rispettare le norme igieniche di base, ossia: lavarsi con frequenza le mani, soprattutto dopo aver frequentato luoghi affollati, usando del sapone ad ogni lavaggio, preferendo quello liquido alla saponetta che può rivelarsi ricettacolo di batteri. Evitare, inoltre, toccarsi la bocca, il naso e gli occhi.
Inoltre, è importante trovare un po’ di tempo per la cura di se stessi, come ad esempio praticare sport, coltivare un hobby o rilassarsi e cercare di riposare a sufficienza: lo stress psicofisico può inibire la capacità del nostro corpo di rispondere nel giusto modo all’attacco di virus e batteri.
E per quanto riguarda l’alimentazione? Esistono alimenti e nutrienti che possono stimolare le difese immunitarie. La più conosciuta sostanza che è in grado di proteggerci dalle malattie da raffreddamento è la vitamina C, di cui sono ricchi kiwi, agrumi e ortaggi a foglie verdi.
Ottimi sono anche gli alimenti ricchi di acidi grassi omega-3, contenuto nel pesce e in particolare in quello azzurro rappresentato da aringhe, sgombri, sardine e tonno.
Molto efficace è anche lo zinco, componente essenziale per il buon funzionamento del sistema immunitario e presente soprattutto nelle carni, in particolare nel filetto, nella costata e nel girello, ma anche nel pesce, come polpo, poi nel latte e i suoi derivati.
Utili anche gli aminoacidi valutati in modo positivo nella farmaconutrizione e sono la glutamina e l’arginina: quest’ultima è presente soprattutto nella carne, mentre la glutamina nel latte e nei formaggi.
Altro prezioso aiuto, infine, arriva resveratrolo, una molecola di origine vegetale che si trova nella buccia dell’acino d’uva, ma anche nei pinoli, nelle bacche e negli anacardi: è ricca di preziose proprietà infiammatorie e anti tumorali, ed è importante per proteggere l’organismo da patologie cardiovascolari.