Uno studio condotto sui componenti della fragola, è riuscito a dimostrare per la prima volta, che in questo frutto è presente, in grosse quantità l’agrimoniin: ossia un tannino naturale che appartiene alla famiglia degli ellagitannini, usato nella medicina tradizionale asiatica e studiato appunto per le sue proprietà astringenti, antiemorragiche, antimalariche e antitumorali.
A renderlo noto, è un centro di ricerca trentino specializzato in agricoltura, ovvero la Fondazione Edmund Mach, la quale sottolinea e spiega come tale scoperta scientifica che è stata pubblicata sul ‘Journal of Agricultural and Food Chemistry’ abbia una certa importanza.