La Nato è molto preoccupata. Ventisei aerei militari russi hanno sorvolato, nelle ultime 24 ore, i cieli del Mar Baltico, Mare del Nord, Mar Nero e Oceano Atlantico.
Tra essi bombardieri strategici Tu-95 Bear H, caccia MiG-31 e altri tipi di velivoli da guerra.
Secondo quanto annunciato dall’Alleanza Atlantica, alle tre del mattino otto aerei russi si sono spinti sino al mare del Nord e lo spazio aereo internazionale, avvicinandosi alla Norvegia.
L’Allenza è stata costretta ad intervenire eseguendo almeno quattro missioni di intercettazione aerea dopo aver rilevato un’intensa attività di aviazione russa nello spazio aereo europeo.
Operazione definita dalla Nato “su grande scala” e “poco abituale”, precisando che la missione ha visto coinvolti i caccia di tre Paesi membri, alzatisi in volo per intercettare gli aerei russi in formazione sull’Atlantico.
All’avvicinarsi degli F-16 portoghesi sei di questi caccia russi hanno invertito la rotta mentre altri due, bombardieri Tu-95, hanno continuato il loro viaggio verso la Gran Bretagna dove sono stati presi in consegna dai caccia della Raf e poi da quelli norvegesi.
Gli aerei russi – in silenzio radio – non hanno fornito alcun piano di volo né hanno preso contatto con le autorità civili, per segnalare tale operazione.