Spread the love


La Cassazione ha assolto con formula piena “per non aver commesso il fatto” i due imputati ed ex fidanzatini Amanda Knox e Raffaele Sollecito.

La quinta sezione penale di piazza Cavour ha annullato la condanna inflitta ai due giovani dalla Corte d’Assise di Firenze il 30 gennaio 2014.

Per Amanda restano, però, i tre anni di reclusione per il reato di calunnia ai danni di Patrick Lumumba.

La decisione della Cassazione, cancella ogni accusa di omicidio nei confronti dei ragazzi, condannati in appello, Raffaele a 25 anni di carcere, e Amanda a 28 anni e sei mesi.

Decisione arrivata dopo quasi 12 ore di camera di consiglio presieduta da Gennaro Marasca.

Vogliamo esprimere la nostra profonda gratitudine a tutti coloro che hanno sostenuto Amanda e la nostra famiglia”. Ha affermato la famiglia della giovane americana.

Amanda Knox annuncia richiesta di risarcimento allo Stato italiano per l’ingiustificata detenzione che ha dovuto subire.

E non è escluso che anche Raffaele Sollecito, assistito dall’avvocato Buongiorno non possa fare altrettanto.

Il giovane ha commentato con queste parole la sua assoluzione: “Finalmente mi hanno creduto, è questa la mia più grande soddisfazione. Sono felicissimo“.

Ma l’avvocato della famiglia Kercher, ha sottolineato invece, quanto accaduto dicendo “Penso che questa sentenza rappresenti una sconfitta per la giustizia italiana. Non e’ stata raggiunta la prova, o almeno cosi’ ci hanno detto i giudici, e non ha un nome chi era in compagnia di Rudy Guede (l’ivoriano condannato a 16 anni di reclusione, ndr“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.