Alla fine Paolo Brosio ce l’ha fatta, ha realizzato il suo sogno, incontrare Papa Francesco. (altro…)
Claudio Giardiello è l’imprenditore, che a causa del fallimento della sua società e di un processo ancora in corso, ha deciso di vendicarsi ieri mattina, e di uccidere 3 persone, e ferirne altre 2. (altro…)
Potrà essere scritta la parola fine per tutti i tipi di biopsie. (altro…)
Ogni giorno, dal mese di ottobre, nuovi voli da Cagliari a Bologna. (altro…)
Il pittore per antonomasia definito maledetto, Vincent Van Gogh, sarà ricordato in Olanda, in occasione dei 125 anni dalla scomparsa, con un evento cinematografico mondiale. (altro…)
Non bisogna mai smettere di credere nei miracoli. Così capita che un dialogo nato per caso con un passeggero qualunque del Milano-Torino prenda una strada tutta sua, ingovernabile, e tu, senza nemmeno accorgerti, arrivi proprio a quel punto, a quel grumo che hai dentro e che cercavi in tutti i modi di nascondere. E senza sapere perché, ti metti a nudo, non risparmi niente, davanti a occhi sconosciuti offri la tua anima vulnerabile come una spogliarellista esibisce a un pubblico rapito la propria intimità.
Fioly Bocca lo racconta nel suo primo romanzo ‘Ovunque tu sarai‘(Giunti Editore – Collana A. Pp. 160, euro 12.00 ebook euro 6.99. In libreria 8 aprile 2015), svelando appunto quanto possa incidere, un incontro di pochi minuti, su un’intera esistenza.
Anita vive da anni a Torino, ma cresciuta sulle Dolomiti, dove l’aria profuma di legno e di terra, negli ultimi tempi è costretta a tornare lì, a causa della malattia dalla madre. Nelle lettere che invia alla madre Anita è costretta a mentirle, omettendo di dirle la verità, sull’angoscia che prova, per il lavoro in agenzia letteraria che non le piace, del fidanzato che la trascura, finendo col parlarle di preparativi per le nozze, chiesa del paese addobbata a festa con fiori, arrivo di bambini. Un giorno, però, tutto questo finirà. Anita sul treno che la riporta a Torino, incontrerà gli occhi di Arun: due occhi profondi capaci di guardare oltre, che sapranno leggerle tutta la sua tristezza. Un semplice sguardo che le farà capire che nulla accade per caso. Uno scrittore per bambini, dal nome straniero, amante del mare d’inverno, che Anita cercherà di tenere lontano, ma insistentemente sarà attratta da lui.
‘Ovunque tu sarai‘ è un romanzo struggente e drammatico, pieno di speranza e di gioia, incentrato sul potere magico di un incontro. Lo sguardo di uno sconosciuto che rivela che niente è per caso. Che cambia la vita, liberando da catene che spesso ci opprimono e imprigionano.
Fioly Bocca vive sulle colline del Monferrato. E’ madre di due figli. Laureata in Lettere all’Università degli Studi di Torino, ha conseguito un corso di specializzazione in redazione editoriale. Ovunque tu sarai è il suo primo romanzo.
Viene lanciato a Roma, per il secondo anno consecutivo “Nascere a Roma”, un dvd illustrativo ed esplicativo per i neogenitori su come affrontare i primi mesi con un bimbo appena nato. (altro…)
Al via, anche quest’anno Miart, in scena dal 10 al 12 aprile. (altro…)