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nozze gay bologna

Anna Appeso ed Eleonora Murtinu sono state unite in Comune con il rito civile dal sindaco di Bologna, Virginio Merola.

È la prima unione civile che viene fatta al Comune di Bologna dopo l’approvazione della legge Cirinnà. E a tenere a battesimo il nuovo corso delle unioni civili è questa coppia in qualche modo legata a Taranto.

Anna, 30 anni, tarantina, da qualche mese ha aperto un bar con Eleonora, che di anni ne ha 34, in via Murri, nel capoluogo emiliano. Un matrimonio organizzato in fretta e furia perché queste “nozze” non erano in programma per ieri, ma per settembre.

La prima coppia in elenco era un’altra, ma il Comune ci teneva a dare risalto mediatico a questo evento. Ecco allora che si sono anticipate loro.

«Avevamo letto sul giornale di queste ragazze che dovevano essere le prime a unirsi in Comune e poi si sono ritirate per ragioni di privacy – ha raccontato Eleonora all’edizione locale del Corriere della Sera – Allora ho detto alla mia compagna: “Dai, mandiamo un messaggio, proviamoci. Se non trovano nessun altro magari ci chiamano”». La chiamata è arrivata e così la Sala Rossa del Comune è stata tutta per loro. A portare le fedi è stato il figlio di Eleonora. Sì, perché prima di conoscere Anna, Eleonora è stata legata per otto anni ad un uomo, dal quale ha avuto un bambino che ora ha nove anni.

Un anno e mezzo dopo la fine della storia con il suo ex compagno, è nata la storia d’amore con Anna.