L’aula della Camera ha approvato ieri – con 242 sì, 73 no e 48 astenuti – il progetto di legge, che passa ora al Senato sul Cyberbullismo.
Tra le principali novità, oltre alla prima definizione del reato, le condanne fino a sei anni per lo stalking via web, e la possibilità per chiunque, anche minorenne, di chiedere ai gestori dei siti la rimozione o l’oscuramento di contenuti aggressivi.
Il Garante per la Privacy verifica l’intervento del gestore del sito e, se questi non adotta misure entro 48 ore, provvede lui direttamente.
I gestori dei siti dovranno d’ora in poi attenersia specifiche procedure per il recepimento e la gestione delle richieste di oscuramento, rimo- zione o blocco dei dati; obbligo di comunicazione di tali procedure sull’home page degli stessi siti.