Chi ama cucinare secondo i psicologi, possiede un antistress terapeutico, in grado di mettere le persone più chiuse e riservate in contatto con gli altri e tutto proprio attraverso il cibo.
Condividere ciò che si prepara, infatti, oltre ad essere un segno di generosità è anche un atto di amore che viene spesso usato da chi non sa esternare in altro modo i propri sentimenti.
Allo stesso tempo, preparare da mangiare, è un gesto che aiuta ad allentare le tensioni, portando altrove la concentrazione e allentando lo stress. Sembra infatti che il grado di benessere sia addirittura legato alla quantità di tempo e alla concentrazione con la quale viene eseguita una determinata preparazione.
E’ però necessario, prestare la giusta attenzione alla scelta dei materiali da utilizzare, le giuste quantità, la ricetta da seguire e i gusti personali o dell’altra persona, ivi compresi eventuali problemi alimentari.
Tra i tanti cibi, quelli che hanno un maggior valore terapeutico sono soprattutto i dolci.