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Quello che ancora non sai di me è il nuovo libro di Virginia Bramati, in edicola e libreria, dal 24 giugno scorso (Giunti Editore – 300 pagine, costo al pubblico euro € 14,90).

Un libro che esprime al massimo il concetto fondamentale, che vi è sempre, la possibilità, nella propria vita, di finire in situazioni poco piacevoli, ma che poi, la forza di farcela, il sacrificio di ricominciare, prendono sempre il sopravvento su ogni cosa. Portando a strade nuove.

E infatti, è quello che è accaduto anche alla protagonista della nostra storia. Una donna semplice e dotata di molta fantasia. Una ragazza che si trova davanti ad una scelta fondamentale: iniziare una nuova avventura lavorativa, che la porterà lontana da casa, in una realtà completamente nuova, del tutto diversa dalle altre, aprendo la porta all’ignoto, al rischio, oppure restare nella sua famiglia allargata, in un paesino seppur soffocante, ma rassicurante?

Caterina riceve una cattedra al Nord Italia, come punto iniziale di un cammino che cambierà per sempre la sua esistenza.
Una storia d’amore nata in sordina, che poi esplode in un’appassionante avventura, che attraverserà tutta l’Italia, trasportando il lettore in un sentimento ove la chimica, sembra ombra di dubbio, a far da padrone.

La storia d’amore tra l’insegnante calabrese e l’affascinante Luca (uomo a tratti, d’altri tempi), che mi ha permesso di trascorrere spensierate ore d’estate, e mi auguro possa fare lo stesso anche con voi, lettrici. Dieci mesi intensi che hanno cambiato la vita della protagonista, e che vi faranno venir voglia di compiere un viaggio in Calabria, ad agosto, quando si raccolgono i pomodori e le famiglie si riuniscono tutte insieme per preparare la salsa. Ancora una volta la Bramati, ha saputo raccontare con semplicità, e rapire il lettore, in questa sua nuova, nuovissima, avventura letteraria.

“A volte un viaggio ci fa scoprire cose di noi che non sospettavamo.
A volte basta un nuovo taglio di capelli per sentirsi pronti a una vita nuova.
A volte l’amore ci si posa accanto proprio mentre non stavamo guardando…”

Trama
Caterina è cresciuta in Calabria, circondata dal calore di una grande famiglia, è diventata insegnante di Latino e Greco e sta per sposarsi con Francesco: ha davvero tutto per essere felice. Ma allora perché, al momento di aggiornare la sua posizione nelle graduatorie ministeriali, invece di Cosenza le sue dita indicano come destinazione Brescia? E come spiegare ai genitori e a Francesco questi 1000 chilometri che per un intero anno scolastico li separeranno? Luca è avvocato, ma la missione che si è scelto è un’altra. In una grande villa donata da un benefattore a Sirmione, sul lago di Garda, ha dato vita non a un redditizio bed and breakfast di lusso bensì a una casa-famiglia per adolescenti allontanati dalle famiglie: sono ragazzi cui la vita ha tolto quasi tutto, e Luca – insieme alla pirotecnica Piera Mandelli, assistente sociale del Tribunale – vuole aiutarli a trovare il loro posto nel mondo. E poi c’è Carla, che da dietro la vetrina del suo negozio osserva tutti senza giudicare, che con un tocco di colore restituisce il sorriso alle sue clienti, che appoggia il phon su una pila di libri e ama il suo mestiere proprio perché – come la lettura – le offre la possibilità di ascoltare ogni giorno nuove storie: Carla, la parrucchiera di Sirmione. Sarà proprio lei ad aiutare Caterina, Luca e i ragazzi della casa-famiglia a scoprire ciò che ancora non sanno di sé… Attingendo come sempre alla vita vera, con tutta la sua concretezza, ancora una volta Virginia Bramati ci regala un romanzo pieno di humour, di umanità e di speranza: perché il cammino di ciascuno è fitto di ombre e di inciampi, ma se guardiamo il mondo con occhi luminosi scopriamo che la felicità è molto più vicina di quanto pensassimo.

Virgina Bramati vive e lavora a Milano. Ha esordito in rete, con un ebook che si è presto trasformato anche in un libro di carta: Tutta colpa della neve (e anche un po’ di New York) (Mondadori 2014) poi seguito da Meno cinque alla felicità e E se fosse un segreto?. Tutti i suoi romanzi ruotano intorno al piccolo, verdeggiante borgo di Verate, in Brianza: un luogo immaginario eppure più che mai verosimile, destinato a diventare per le sue protagoniste un vero luogo del cuore.

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